g-docweb-display Portlet

Cogne: si rispetti la vita privata della mamma di Samuele - 12 giugno 2002

Stampa Stampa Stampa
PDF Trasforma contenuto in PDF

Cogne: si rispetti la vita privata della mamma di Samuele

"Una inutile spettacolarizzazione di una vicenda personale già drammatica e una grave offesa alla dignità della persona".

Lo ha affermato l’Autorità Garante che, in riferimento a notizie riguardanti voci su un presunto stato di gravidanza della signora Anna Maria Franzoni, è tornata a stigmatizzare, ancora una volta, l’invasione morbosa nella sua vita privata e a chiedere il rispetto della dignità della persona.

L’Autorità ha sottolineato l’assenza di interesse pubblico nel conoscere tali notizie, legate agli aspetti più intimi della vita privata e ha richiamato nuovamente al rispetto del principio di essenzialità dell’informazione stabilito nel codice di deontologia dei giornalisti.

Codice che fissa per gli organi di informazione, anche in casi di grande rilevanza pubblica, particolari vincoli nel riportare notizie riguardanti i protagonisti coinvolti, i quali devono vedere comunque rispettata la loro dignità e la loro sfera privata.


Roma, 12 giugno 2002