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Parere sullo schema di provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate per l’accesso alla dichiarazione precompilata da parte degli appartenenti al Corpo della Guardia di finanza - 2 aprile 2015 [3878833]

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[doc. web n. 3878833]

Parere sullo schema di provvedimento del Direttore dell´Agenzia delle entrate per l´accesso alla dichiarazione precompilata da parte degli appartenenti al Corpo della Guardia di finanza - 2 aprile 2015

Registro dei provvedimenti
n.  194 del 2 aprile 2015

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

IN data odierna, in presenza del dott. Antonello Soro, presidente, della dott.ssa Augusta Iannini, vicepresidente, della dott.ssa Giovanna Bianchi Clerici e della prof.ssa Licia Califano, componenti, e del dott. Giuseppe Busia, segretario generale;

VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali (di seguito Codice);

VISTA la nota dell´Agenzia delle entrate del 27 marzo 2015 (prot. n. 43832), recante la richiesta di parere sullo schema di provvedimento del Direttore dell´Agenzia per l´accesso alla propria dichiarazione precompilata da parte degli appartenenti al Corpo della Guardia di finanza tramite le credenziali di accesso alla rete intranet del Corpo;

VISTA il provvedimento del Direttore dell´Agenzia delle entrate del 23 febbraio 2015 concernente le modalità di accesso alla dichiarazione 730 precompilata da parte del contribuente e degli altri soggetti autorizzati (prot. n. 2015/25992 - reso disponibile al seguente indirizzo http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/cc02318a-5f18-4d50-acd9-b368c0f5ec62/provv25992.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=cc02318a-5f18-4d50-acd9-b368c0f5ec62;

VISTA la documentazioni in atti;

VISTE le osservazioni dell´Ufficio formulate dal segretario generale ai sensi dell´art. 15 del regolamento del Garante n. 1/2000;

Relatore il dott. Antonello Soro;

PREMESSO

L´Agenzia delle entrate, con la nota del 27 marzo 2015, ha sottoposto al Garante, per l´acquisizione del relativo parere, lo schema di provvedimento del Direttore dell´Agenzia con il quale, a integrazione del proprio provvedimento del 23 febbraio 2015 concernente le modalità di accesso alla dichiarazione 730 precompilata da parte del contribuente e degli altri soggetti autorizzati, intende consentire al personale del Corpo l´accesso all´area autenticata del sito dell´Agenzia delle entrate dedicata alla dichiarazione precompilata, attraverso l´utilizzo delle credenziali personali di accesso alla rete intranet della Guardia di Finanza, al fine di consentire a ciascuno di essi di accedere alla propria dichiarazione dei redditi precompilata.

Il contenuto dello schema di provvedimento

L´articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 21 novembre 2014 n. 175, recante disposizioni  in materia di "Semplificazione fiscale e dichiarazione dei redditi precompilata", prevede che con provvedimento del Direttore dell´Agenzia delle entrate, sentita l´Autorità Garante per la protezione dei dati personali, siano individuate le modalità tecniche per l´accesso al modello 730 precompilato.

In attuazione del richiamato quadro normativo, con lo schema di provvedimento in esame, a integrazione di quello emanato lo scorso 23 febbraio, l´Agenzia estende a ciascun appartenente al Corpo della Guardia di Finanza la possibilità di accedere in modalità federata all´area autenticata del sito dell´Agenzia delle entrate dedicata all´acquisizione, ed agli altri adempimenti connessi, esclusivamente alla propria dichiarazione precompilata.

In proposito, l´Agenzia ha evidenziato a questa Autorità di avere appurato che le modalità di rilascio e gestione delle suddette credenziali appaiono idonee in termini di misure di sicurezza per l´accesso ai propri servizi, anche se differenti da quelle adottate per l´accesso al servizio telematico Fisconline e, pertanto, in tale prospettiva, ritiene di poter accogliere la richiesta avanzata al riguardo dal Comando Generale della Guardia di Finanza in quanto utile a favorire il processo di acquisizione diretta della propria dichiarazione precompilata.

In particolare, l´Agenzia ha messo in rilievo che il processo di rilascio delle credenziali in questione avviene, previa identificazione del militare, rilasciando una password temporanea che deve essere obbligatoriamente modificata dal militare al primo accesso alla rete intranet della Guardia di Finanza.

OSSERVA

Con il citato provvedimento del 23 febbraio 2015, sul quale l´Autorità ha espresso il proprio parere (provvedimento del 19 febbraio 2015 – doc. web n. 3741076),  l´Agenzia delle entrate ha definito la platea dei contribuenti destinatari della dichiarazione precompilata per il primo anno di applicazione, in via sperimentale, e ha stabilito, inoltre, le modalità tecniche per consentire al contribuente e agli altri soggetti autorizzati di accedere alla dichiarazione precompilata.

In particolare, in tale provvedimento si prevede che il contribuente in possesso delle credenziali per l´utilizzo dei servizi telematici dell´Agenzia delle entrate possa accedere direttamente alla propria dichiarazione precompilata mediante le apposite funzionalità rese disponibili nell´area autenticata del medesimo sito dei servizi telematici. Il contribuente può inoltre accedere all´area autenticata utilizzando le credenziali dispositive rilasciate dall´Inps.

In alternativa, il contribuente può avere accesso alla propria dichiarazione precompilata conferendo apposita delega al proprio sostituto d´imposta, qualora esso presti assistenza fiscale, ovvero ad un CAF o ad un professionista abilitato.
Nell´ambito delle operazioni di accesso alla dichiarazione precompilata, pertanto, devono essere garantite misure e cautele, anche preventive, destinate a proteggere i dati personali contenuti nella precompilata e nell´elenco delle informazioni ad essa attinenti, rese disponibili in via telematica.

L´Agenzia delle entrate deve pertanto porre in essere misure e cautele volte a ridurre al minimo i rischi di eventuali accessi abusivi avendo cura di accertare, tra l´altro, che le modalità di rilascio e di gestione delle credenziali di accesso ai propri servizi offerti in rete siano effettivamente idonee in termini di misure di sicurezza, anche qualora siano differenti da quelle adottate per l´accesso al servizio telematico Fisconline.

Nel caso di specie, l´Agenzia delle entrate, anche sulla base della documentazione in atti predisposta dal Comando Generale della Giardia di finanza, ha evidenziato a questa Autorità le specifiche caratteristiche del sistema di autenticazione e di rilascio delle credenziali di accesso alla rete intranet nei confronti del personale appartenente al Corpo della Guardia di finanza.

Più precisamente, allo stato degli elementi esaminati in atti, tale sistema di rilascio delle identità digitali risulta essere effettuato dal Corpo della Guardia di finanza previa verifica dell´identità dei militari e mediante consegna ad essi in modalità sicura della credenziale di accesso, che deve essere obbligatoriamente modificata al primo accesso alla rete intranet della Guardia di finanza.

In tale quadro, anche al fine di favorire la diffusione di servizi in rete e agevolare l´accesso agli stessi, si ritiene che, nel rispetto dei principi di semplificazione, sulla base dei descritti livelli di sicurezza delle identità digitali, possa essere consentito l´accesso all´area autenticata del sito dell´Agenzia delle entrate dedicata alla dichiarazione precompilata agli appartenenti al Corpo, attraverso l´utilizzo delle credenziali personali di accesso alla rete intranet della Guardia di Finanza, al fine di consentirgli di accedere direttamente alla propria dichiarazione precompilata.

TUTTO CIO´ PREMESSO IL GARANTE

ai sensi dell´art. 154, comma 1, lett. g), del Codice e dell´art. 1, comma 3, del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, esprime parere favorevole sullo schema di provvedimento del Direttore dell´Agenzia delle entrate per l´accesso alla dichiarazione precompilata da parte degli appartenenti al Corpo della Guardia di finanza, nei termini di cui in premessa.

Roma, 2 aprile 2015

IL PRESIDENTE
SORO

IL RELATORE
SORO

IL SEGRETARIO GENERALE
BUSIA