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Autorizzazione al Ministero della salute a continuare il trattamento relativo al Sistema di allerta Covid-19 - 24 novembre 2022 [9837022]

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[doc. web n. 9837022]

Autorizzazione al Ministero della salute a continuare il trattamento relativo al Sistema di allerta Covid-19 - 24 novembre 2022

Registro dei provvedimenti
n. 386 del 24 novembre 2022

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

NELLA riunione odierna, alla quale hanno preso parte il prof. Pasquale Stanzione, presidente, la prof.ssa Ginevra Cerrina Feroni, vicepresidente, il dott. Agostino Ghiglia e l'avv. Guido Scorza, componenti, e il cons. Fabio Mattei, segretario generale;

VISTO il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE, “Regolamento generale sulla protezione dei dati” (di seguito “Regolamento”);

VISTO il Codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento nazionale al Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (d.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, di seguito “Codice”);

VISTO l’art. 6 del decreto legge 30 aprile 2020, n. 28, convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 25 giugno 2020, n. 70, che ha introdotto il “Sistema di allerta Covid-19”, sul quale l’Autorità ha espresso il proprio parere con il provvedimento del 29 aprile 2020, doc. web n. 9328050;

VISTO il provvedimento del 1° giugno 2020 con il quale il Garante ha autorizzato il Ministero della salute ad avviare il trattamento dei dati personali effettuato attraverso il predetto Sistema di allerta Covid-19 (doc. web n. 9356568) e i successivi provvedimenti del 25 febbraio 2021 (doc. web n. 9555987) e del 28 aprile 2022 (doc. web n. 9775888);

VISTO l’art. 20 del decreto legge 28 ottobre 2020, in virtù del quale il Ministero della salute ha adottato il decreto del 30 ottobre 2020 delegando al Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19 la disciplina dell’organizzazione e del funzionamento del servizio nazionale di supporto telefonico e telematico;

VISTA l’ordinanza n. 34 del 19 dicembre 2020 del Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19, su cui il Garante ha espresso il proprio parere il 17 dicembre 2020, doc. web n. 9516719;

VISTO il decreto 18 marzo 2021 del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero della salute, modificativo del decreto 3 giugno 2020, recante disposizioni inerenti allo sblocco dell’app Immuni in autonomia da parte dell’utente, su cui il Garante ha espresso il proprio parere il 25 febbraio 2021, doc. web n. 9561715;

VISTO il decreto legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, in materia di certificazioni verdi Covid-19;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 17 giugno 2021, recante «Disposizioni attuative dell'articolo 9, comma 10, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52», modificato dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 settembre 2021, del 12 ottobre 2021, del 17 dicembre 2021 e del 2 marzo 2022, su cui il Garante ha espresso i propri pareri del 9 giugno 2021, doc. web n. 9668064, del 31 agosto 2021, doc. web n. 9694010, dell’11 ottobre 2021, doc. web n. 9707431, del 13 dicembre 2021, doc. web n. 9727220, e del 18 febbraio 2022, doc. web n. 9746905;

VISTO il decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze del 18 marzo 2021 “Modifica del decreto 3 giugno 2020 concernente le modalità tecniche per il coinvolgimento del Sistema Tessera Sanitaria ai fini dell'attuazione delle misure di prevenzione nell'ambito delle misure di sanità pubblica legate all'emergenza COVID-19”;

VISTO il decreto legge 24 marzo 2022, n. 24 “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19”, e in particolare l’art. 10, in riferimento alla proroga dei termini correlati alla pandemia da Covid-19;

VISTA la nota del Ministero della salute del 20 ottobre 2022 (prot. n. DGSISS/03/F.7.b.a.3/2022/26) con la quale è stata trasmessa la valutazione di impatto sulla protezione dei dati personali (DPIA) relativa ai trattamenti effettuati nell’ambito del Sistema di allerta Covid-19 (app Immuni) – in una versione revisionata “alla luce della normativa sopravvenuta”;

TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal Ministero della salute in occasione del predetto parere reso dal Garante il 28 aprile 2022 in ordine all’aggiornamento dei messaggi forniti agli interessati tramite l’app Immuni in relazione all’evolversi delle indicazioni sanitarie e legislative;

RILEVATA, nel predetto parere del 28 aprile 2022, la necessità di aggiornare i parametri di rilevazione dei contatti stretti di un soggetto risultato positivo al Covid-19, in funzione dei mutati criteri a tal fine rilevanti;

PRESO ATTO della necessità di adeguare la valutazione d’impatto con riferimento agli aspetti di protezione dei dati personali connessi all’evoluzione della disciplina legata alla gestione della pandemia da Covid-19;

RILEVATE le revisioni apportate alla predetta valutazione d’impatto, che riflettono quanto previsto nei recenti interventi normativi in materia e concernono, in particolare, le modalità di sblocco delle funzionalità dell’app Immuni (invio delle TEK da parte dell’interessato e validazione dell’OTP), la cessazione dell’attività del call center nazionale, la possibilità di utilizzare l’app Immuni anche per scaricare la certificazione verde Covid-19 di cui all’art. 9 del d.l. 22 aprile 2021, n. 52, e i termini di conservazione dei dati personali, e che le misure ivi individuate risultano adeguate a mitigare i rischi per i diritti e le libertà degli interessati connessi a tali trattamenti di dati personali, svolti per l’esecuzione di compiti di interesse pubblico (artt. 36, par. 5, e 58, par. 3, lett. c), del Regolamento);

VISTA la documentazione in atti;

VISTE le osservazioni formulate dal segretario generale ai sensi dell’art. 15 del regolamento del Garante n. 1/2000;

RELATORE la prof.ssa Ginevra Cerrina Feroni;

TUTTO CIÒ PREMESSO, IL GARANTE

ai sensi degli artt. 36, par. 5, e 58, par. 3, lett. c), del Regolamento, autorizza il Ministero della salute a continuare il trattamento relativo al Sistema di allerta Covid-19 di cui all’art. 6 del d.l. 30 aprile 2020, n. 20.

Ai sensi dell’art. 78 del Regolamento, nonché degli artt. 152 del Codice e 10 del d.lgs. 1° settembre 2011, n. 150, avverso il presente provvedimento può essere proposta opposizione all’autorità giudiziaria ordinaria con ricorso depositato al tribunale ordinario del luogo ove ha la residenza il titolare del trattamento dei dati, entro il termine di trenta giorni dalla data di comunicazione del provvedimento stesso.

Roma, 24 novembre 2022

IL PRESIDENTE
Stanzione

IL RELATORE
Cerrina Feroni

IL SEGRETARIO GENERALE
Mattei


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