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Allegati allo schema tipo di regolamento per le Comunità montane - Schede da n. 1 a n. 5 [1182607]

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[doc. web n. 1182607]

Parere
doc. web n. 1182188

Schema di regolamento
doc. web n. 1182195

Schede 6-1011-1516-19

 

Allegati allo schema tipo di regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari delle comunità montane - Schede da n. 1 a n. 5

 

Scheda n. 1



Denominazione del trattamento
Gestione del rapporto di lavoro del personale impiegato a vario titolo presso la comunità montana

Fonte normativa (indicare, se possibile, le fonti normative sull´attività istituzionale cui il trattamento è collegato)
Codice civile (artt. 2094-2134); d.P.R. 30.06.1965, n. 1124; l. 20.05.1970, n. 300; l. 7.02.1990, n. 19; d.lg. 19.09.1994, n. 626; l. 12.03.1999, n. 68; legge 8.03.2000, n. 53; d.lg. 18.08.2000, n. 267; d.lg. 30.03.2001 n. 165; d.lg. 26.03.2001, n. 151; l. 6.03.2001, n. 64; d.P.R. 28.12.2000, n. 445; d.lg. 15.08.1991, n. 277; l. 14.04.1982, n. 164; CCNL; Contratto collettivo decentrato di ogni singolo ente; Regolamenti della comunità montana

Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Instaurazione e gestione dei rapporti di lavoro dipendente di qualunque tipo, anche a tempo parziale o temporaneo, e di altre forme di impiego che non comportano la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato  (art. 112, d.lg. n. 196/2003)

Tipi di dati trattati
Origine: razziale, etnica
Convinzioni: religiose, filosofiche, d´altro genere, politiche, sindacali
Stato di salute: patologie attuali, patologie pregresse, terapie in corso, relativi ai familiari del dipendente
Vita sessuale [soltanto in caso di eventuale rettificazione di attribuzione di sesso]
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) 

Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta:  presso gli interessati, presso terzi
Elaborazione: in forma cartacea, con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: interconnessioni e raffronti, comunicazioni (come di seguito individuate)

Particolari forme di elaborazione
Interconnessione e raffronti di dati con altri soggetti pubblici o privati: amministrazioni certificanti ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:

a) organizzazioni sindacali ai fini della gestione dei permessi e delle trattenute sindacali relativamente ai dipendenti che hanno rilasciato delega;
b) enti assistenziali,  previdenziali e assicurativi e autorità locali di pubblica sicurezza a fini assistenziali e previdenziali, nonché per rilevazione di eventuali patologie o infortuni sul lavoro;
c)  Presidenza del Consiglio dei Ministri in relazione alla rilevazione annuale dei permessi per cariche sindacali e funzioni pubbliche elettive (art. 50, comma 3, d.lg. n. 165/2001);
d) uffici competenti per il collocamento mirato, relativamente ai dati anagrafici degli assunti appartenenti alle "categorie protette"
e) strutture sanitarie competenti per le visite fiscali (art. 5, l. n. 300/1970 e CCNL);
f) enti di appartenenza dei lavoratori comandati in entrata (per definire il trattamento retributivo del dipendente);
g) Ministero economia e finanze nel caso in cui l´ente svolga funzioni di centro assistenza fiscale (ai sensi dell´art. 17 del d.m. 31.05.1999, n. 164 e nel rispetto dell´art. 12-bis del d.P.R. 29.09.1973, n. 600);
h) ISPELS (ex art. 70 d.lg. n. 626/1994)

Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
Il trattamento concerne tutti i dati relativi all´instaurazione ed alla gestione del rapporto di lavoro, avviato a qualunque titolo (compreso quelli a tempo determinato, part-time e di consulenza) nell´ente ovvero in aziende o istituzioni collegati o vigilati, a partire dai procedimenti concorsuali o da altre procedure di selezione. I dati sono oggetto di trattamento presso le competenti strutture della comunità montana per quanto riguarda la gestione dell´orario di servizio, le certificazioni di malattie ed altri giustificativi delle assenze; vengono inoltre effettuati trattamenti a fini statistici e di controllo di gestione. I dati sulle convinzioni religiose possono venire in considerazione, laddove il trattamento sia indispensabile per la concessione di permessi per festività oggetto di specifica richiesta dell´interessato motivata per ragioni di appartenenza a determinate confessioni religiose; quelli sulle opinioni filosofiche o d´altro genere possono venire in evidenza dalla documentazione connessa allo svolgimento del servizio di leva come obiettore di coscienza; le informazioni sulla vita sessuale possono desumersi unicamente in caso di rettificazione di attribuzione di sesso; infine, alcune particolari scelte per il servizio di mensa, rispondenti a particolari dettami religiosi, potrebbero fare emergere le convinzioni religiose dell´interessato in relazione al contesto in cui sono trattate o al tipo di trattamento effettuato. Possono essere raccolti anche dati sulla salute relativi ai familiari del dipendente ai fini della concessione di benefici nei soli casi previsti dalla legge. I dati pervengono su iniziativa dei dipendenti e/o previa richiesta da parte della comunità montana e vengono trattati ai fini dell´applicazione dei vari istituti contrattuali disciplinati dalla legge (gestione giuridica, economica, previdenziale, pensionistica, attività di aggiornamento e formazione). Vengono effettuate interconnessioni e raffronti con amministrazioni e gestori di pubblici servizi: tale tipo di operazioni è finalizzato esclusivamente all´accertamento d´ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle dichiarazioni sostitutive ai sensi dell´art. 43 del d.P.R. n. 445/2000.

 

 

Scheda n. 2



Denominazione del trattamento
Gestione del rapporto di lavoro del personale impiegato a vario titolo presso la comunità montana -  Attività relativa al riconoscimento di benefici connessi all´invalidità civile e all´invalidità derivante da cause di servizio, nonché al riconoscimento di inabilità a svolgere attività lavorativa

Fonte normativa (indicare, se possibile, le fonti normative sull´attività istituzionale cui il trattamento è collegato)
D.P.R. 30.06.1965, n. 1124; l. 24.05.1970, n. 336; l. 5.02.1992, n. 104; l. 12.03.1999, n. 68; d.P.R. 29.10.2001, n. 461; l. 8.08.1995, n. 335; l. 8.03.1968, n. 152; legge regionale; regolamento della comunità montana in materia di organizzazione del personale

Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Concessione, liquidazione, modifica e revoca di benefici economici, agevolazioni, elargizioni, emolumenti  (art. 68 d.lg. n. 196/2003)


Tipi di dati trattati
Stato di salute: patologie attuali, patologie pregresse, terapie in corso

Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati

Raccolta: presso gli interessati, presso terzi
Elaborazione: in forma cartacea, con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: interconnessioni e raffronti, comunicazioni (come di seguito individuate)

Particolari forme di elaborazione
Interconnessione e raffronti di dati con altri soggetti pubblici o privati: amministrazioni certificanti ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:

a) INAIL (per verificare la liquidazione in caso di equo indennizzo ai sensi del d.P.R. n. 1124/1965);
b) Comitato di verifica per le cause di servizio e Commissione medica territorialmente competente (per conseguire il parere definitivo di riconoscimento della causa di servizio ai sensi del d.P.R. n. 461/2001);
c) Inpdap (in caso di inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa ai fini dell´erogazione del relativo trattamento di pensione e del riconoscimento del diritto alla pensione privilegiata ai sensi della l. n. 335/1995 e della l. n. 152/1968)


Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono acquisiti dall´interessato e da terzi previa richiesta dell´interessato (in particolare dalla Commissione medico ospedaliera territorialmente competente per l´accertamento delle condizioni di idoneità al servizio e dal Comitato di verifica per le cause di servizio in caso di richiesta di riconoscimento di invalidità dipendente da causa di servizio e/o equo indennizzo). In caso di richiesta di pensione privilegiata, i dati vengono trasmessi all´Inpdap per l´erogazione del trattamento pensionistico. Uguale trasmissione si ha nell´ipotesi di richiesta di riconoscimento alla contribuzione figurativa di cui all´art. 80, l. n. 388/2000. Esperita l´istruttoria, la determinazione dirigenziale relativa al riconoscimento dell´invalidità viene comunicata all´INPS o alle regioni (per gli accertamenti connessi alla liquidazione ai sensi dell´art. 130 d.lg. n. 112/1998). Vengono effettuate interconnessioni e raffronti con amministrazioni e gestori di pubblici servizi: tale tipo di operazioni è finalizzato esclusivamente all´accertamento d´ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle dichiarazioni sostitutive ai sensi dell´art. 43 del d.P.R. n. 445/2000.

 

 

Scheda n. 3



Denominazione del trattamento
Attività relativa all’assistenza domiciliare

Fonte normativa (indicare, se possibile, le fonti normative sull´attività istituzionale cui il trattamento è collegato)
D.lg. 3.05.2000, n. 130; l. 8.11.2000, n. 328; codice civile (art. 406); d.lg. 31.03.98, n. 109; regolamenti della comunità montana

Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Interventi di carattere socio-assistenziale, anche di rilievo sanitario, in favore di soggetti bisognosi o non autosufficienti o incapaci, ivi compresi i servizi di assistenza economica o domiciliare, di telesoccorso, accompagnamento e trasporto (art. 73, comma 1, lett. b), d.lg. n. 196/2003)

Tipi di dati trattati

Stato di salute: patologie attuali, patologie pregresse, terapie in corso, relativi ai familiari dell’interessato
Dati di carattere giudiziario  (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)

Operazioni eseguite
Trattamento “ordinario” dei dati

Raccolta: presso gli interessati, presso terzi
Elaborazione: in forma cartacea, con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle “standard” quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: comunicazioni (come di seguito individuate)

Particolari forme di elaborazione
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:

a) ASL, Aziende ospedaliere e regioni (per comunicare l’evoluzione della situazione, i controlli e le verifiche periodiche, il monitoraggio dell’attività);
b) cooperative sociali e ad altri enti (cui vengono affidate le attività di assistenza)

Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono forniti direttamente dagli interessati, i quali presentano apposita domanda alla comunità montana ovvero da terzi (Polizia municipale e Forze di polizia; INPS, ASL, azienda ospedaliera, IPAB, medici di base; scuola dell’infanzia e istituti di istruzione). La comunità montana comunica le informazioni alle ASL, alle Aziende ospedaliere, nonché alle cooperative sociali ed ad altri enti che effettuano i singoli interventi di sostegno e assistenza; la comunicazione alle regioni avviene nei limiti e con le garanzie previste dal d.lg. n. 196/2003, nei soli casi specifici in cui sia indispensabile trattare dati personali, e di natura sensibile, a particolari fini di monitoraggio da parte degli enti regionali. I dati vengono trasmessi anche all’Autorità giudiziaria per l’eventuale adozione un provvedimento di interdizione, di inabilitazione o la nomina di un amministratore di sostegno.

 

 

Scheda n. 4



Denominazione del trattamento
Attività relativa all’assistenza scolastica ai portatori di handicap o con disagio psico-sociale

Fonte normativa (indicare, se possibile, le fonti normative sull´attività istituzionale cui il trattamento è collegato)
Codice civile (art. 403); d.P.R. 24.07.1977, n. 616; l. 5.02.1992, n. 104; l. 8.11.2000, n. 328

Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Integrazione sociale ed istruzione del portatore di handicap  (art. 86, comma 1, lett. c), d.lg. n. 196/2003)

Tipi di dati trattati
Stato di salute: patologie attuali, patologie pregresse, terapie in corso, relativi ai familiari dell´interessato
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) 

Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati

Raccolta: presso gli interessati, presso terzi
Elaborazione: in forma cartacea, con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: comunicazioni (come di seguito individuate)

Particolari forme di elaborazione
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:

a) istituti scolastici, enti convenzionati (per l´erogazione dei servizi);
b) centro servizi regionali (per lo scambio delle informazioni a fini di monitoraggio e rendicontazione)

Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono forniti dall’interessato o da terzi (ASL, scuole dell´infanzia e istituti di istruzione). Le informazioni necessarie sono comunicate agli enti convenzionati che effettuano l’intervento ed agli istituti scolastici, nonché alle regioni a fini di rendicontazione e monitoraggio dell´attività; sono, inoltre, comunicati alla ASL competente per il riconoscimento del grado di invalidità.

 

 

Scheda n.  5



Denominazione del trattamento
Attività ricreative per la promozione del benessere della persona e della comunità, per il sostegno dei progetti di vita delle persone e delle famiglie e per la rimozione del disagio sociale

Fonte normativa (indicare, se possibile, le fonti normative sull´attività istituzionale cui il trattamento è collegato)
L. 8.11.2000, n. 328; l. 6.03.1998, n. 40; leggi regionali e Piano triennale servizi sociali regionali

Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività ricreative per la promozione del benessere della persona e della comunità, per il sostegno dei progetti di vita delle persone e delle famiglie e per la rimozione del disagio sociale; promozione della cultura e dello sport; iniziative di vigilanza e di sostegno in riferimento al soggiorno dei nomadi (art. 73, comma 1, lett. f) del d.lg. n. 196/2003)

Tipi di dati trattati
Origine: razziale, etnica
Convinzioni: religiose
Stato di salute: patologie attuali, patologie pregresse, terapie in corso
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) 

Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: presso gli interessati, presso terzi
Elaborazione: in forma cartacea, con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: comunicazioni (come di seguito individuate)

Particolari forme di elaborazione
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: enti, imprese o associazioni convenzionati, cooperative sociali, associazioni ed organismi di volontariato, ASL, aziende di trasporto locale (per l´erogazione dei servizi previsti)

Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono forniti dall´interessato, che presenta un´apposita istanza per la fruizione dei servizi corredata dalla necessaria documentazione sanitaria. Questi vengono comunicati all´ente, alle imprese ovvero alle associazioni convenzionate, alle cooperative sociali, agli organismi di volontariato ed alle ASL che provvedono all´erogazione del servizio. Per quanto concerne le attività in favore dei nomadi, i dati vengono forniti direttamente dall´interessato o segnalati dalla Questura; le informazioni necessarie vengono comunicate alle associazioni del terzo settore che effettuano gli interventi.