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Casellario giudiziario e carichi pendenti

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"Massimario 1997 - 2001. I principi affermati dal Garante nei primi cinque anni di attività" - Collana Contributi

"Massimario 2002" - Collana Contributi

"Massimario 2003" - Collana Contributi

Massime tratte dai volumi:
"Massimario 1997 - 2001. I principi affermati dal Garante nei primi cinque anni di attività"
 | "Massimario 2002" |
"Massimario 2003"
di Fabrizia Garri*, Luigi Pecora, Giuseppe Staglianò
cura editoriale di Maurizio Leante
* co-autore volumi 2002 e 2003

La pubblicazione parziale o integrale delle massime, in qualsiasi formato, è autorizzata a condizione che venga citata la fonte in maniera evidente e contestuale

| Indice generale 1997 - 2003 |


SOGGETTI PUBBLICI > Trattamenti particolari > Casellario giudiziario e carichi pendenti

L´ordinanza del Giudice istruttore diretta all´acquisizione del certificato penale e dei carichi pendenti di una delle parti, in quanto volta ad acquisire elementi di giudizio rispetto ad una controversia in essere, rientra tra i trattamenti svolti "per ragioni di giustizia nell´ambito di uffici giudiziari", i quali, stante il disposto dell´art. 4, comma 1, della legge n. 675/1996, non sono soggetti alle disposizioni di cui agli artt. 13 e 29 della medesima legge; analogamente, non soggiace a tali disposizioni il connesso trattamento effettuato dal casellario giudiziale che, oltre a costituire adempimento dell´ordinanza del giudice, è soggetto alla speciale disciplina prevista dall´art. 4, comma 1, lett. c) della legge.

  • Garante 28 settembre 2001, inedito [doc. web n. 1081418]