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Provvedimento del 21 dicembre 2022 [9852611]

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[doc. web n. 9852611]

Provvedimento del 21 dicembre 2022

Registro dei provvedimenti
n. 442 del 21 dicembre 2022

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

NELLA riunione odierna, alla quale hanno preso parte il prof. Pasquale Stanzione, presidente, la prof.ssa Ginevra Cerrina Feroni, vicepresidente, il dott. Agostino Ghiglia e l’avv. Guido Scorza, componenti e il cons. Fabio Mattei, segretario generale;

VISTO il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE, “Regolamento generale sulla protezione dei dati” (di seguito “Regolamento”);

VISTO il d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento nazionale al Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (di seguito “Codice”);

VISTO il Regolamento n. 1/2019 concernente le procedure interne aventi rilevanza esterna, finalizzate allo svolgimento dei compiti e all’esercizio dei poteri demandati al Garante per la protezione dei dati personali, approvato con deliberazione del n. 98 del 4/4/2019, pubblicato in G.U. n. 106 dell’8/5/2019 e in www.gpdp.it, doc. web n.9107633 (di seguito “Regolamento del Garante n. 1/2019”);

VISTO il provvedimento del 15 settembre 2022, n. 304 con il quale il Garante ha ingiunto alla Regione Lazio di effettuare una corretta identificazione dei ruoli, delle finalità del trattamento e delle basi giuridiche dello stesso, provvedendo anche alla revisione della richiamata determina del 23.3.2022, nonché di modificare e integrare le informazioni da rendere agli interessati coinvolti nelle campagne di screening regionali secondo quanto indicato nel par. 2.3 del predetto provvedimento, provvedendo anche a modificare in senso uniforme la richiamata determina del 23.3.2022 e i relativi allegati;

VISTA la nota del 12 dicembre 2022 con la quale la Regione Lazio ha chiesto una proroga di ulteriori 90 giorni rispetto al termine già definito dall’Autorità nel predetto provvedimento del 15 settembre 2022 in considerazione della necessità di un ulteriore approfondimento che veda coinvolte le diverse Aree e Direzioni della Regione,  enti esterni come LAZIOcrea S.p.A. e le Aziende Sanitarie Locali;

CONSIDERATE le motivazioni addotte dalla Regione Lazio in ordine alla complessità degli adeguamenti necessari per ottemperare al citato provvedimento del 15 settembre 2022 e all’imprescindibile coordinamento con tutte le aziende sanitarie regionali;

CONSIDERATO che il termine per l’adeguamento al citato provvedimento del 15 settembre 2022 (90 giorni dalla notifica del provvedimento) è fissato al 19 dicembre 2022 (data di notifica 20 settembre 2022);

RITENUTO, alla luce delle motivazioni fondanti la richiesta di proroga avanzata dalla Regione Lazio e del termine previsto nel provvedimento del 15 settembre 2022, n. 304, ragionevole concedere una proroga di 90 giorni del termine previsto nel citato provvedimento del 15 settembre 2022, che pertanto risulta complessivamente quantificato in 180 (90 più 90) giorni dalla data di notifica del predetto provvedimento n. 304 del 2022;

RITENUTO, altresì, di dover conseguentemente fissare il termine entro il quale la Regione Lazio deve comunicare le iniziative intraprese al fine di dare attuazione a quanto disposto con il citato provvedimento e di fornire comunque riscontro adeguatamente documentato ai sensi dell’art. 157 del Codice in 15 giorni dallo scadere del nuovo termine assegnato per adempiere alle prescrizioni (180 giorni);

VISTA la documentazione in atti;

VISTE le osservazioni formulate dal Segretario generale ai sensi dell’art. 15 del Regolamento del Garante n. 1/2000 sull’organizzazione e il funzionamento dell’ufficio del Garante per la protezione dei dati personali, in www.gpdp.it, doc. web n.1098801;

Relatore il prof. Pasquale Stanzione;

TUTTO CIÒ PREMESSO IL GARANTE

ai sensi dell’art. 58, par. 2, lett. d), del Regolamento, in relazione alla espressa richiesta formulata dalla Regione Lazio (con sede legale in Roma, Via R. Raimondi Garibaldi 7- C.F./P. IVA 80143490581), dispone la proroga di 90 giorni del termine di cui al provvedimento del 15 settembre 2022, n. 304;

richiede alla Regione Lazio di comunicare quali iniziative siano state intraprese al fine di dare attuazione a quanto disposto con il provvedimento del 15 settembre 2022, n. 304 e di fornire comunque riscontro, adeguatamente documentato, ai sensi dell’art. 157 del Codice, entro il termine di 15 giorni dalla decorrenza del nuovo termine assegnato per adempiere alle prescrizioni; l’eventuale mancato riscontro può comportare l’applicazione della sanzione amministrativa prevista dall’art. 83, par. 5, lett. e) del Regolamento;

ai sensi dell’art. 166, comma 7, del Codice, la pubblicazione per intero del presente provvedimento sul sito web del Garante e ritiene che ricorrano i presupposti di cui all’art. 17 del Regolamento n. 1/2019 concernente le procedure interne aventi rilevanza esterna, finalizzate allo svolgimento dei compiti e all’esercizio dei poteri demandati al Garante

Ai sensi dell’art. 78 del Regolamento e degli artt. 152 del Codice e 10 del d.lgs. n. 150/2011, avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso dinnanzi all’autorità giudiziaria ordinaria, a pena di inammissibilità, entro trenta giorni dalla data di comunicazione del provvedimento stesso ovvero entro sessanta giorni se il ricorrente risiede all’estero.

Roma, 21 dicembre 2022

IL PRESIDENTE
Stanzione

IL RELATORE
Stanzione

IL SEGRETARIO GENERALE
Mattei